10 Ottobre 2024

Il G7 salute e le sfide da vincere insieme: "Prioritarie pandemie e antimicrobico resistenza"

Schillaci apre la due giorni ad Ancona. Spazio anche all'agenda italiana. Per il ministro, la sanità "avrà il suo spazio all'interno della legge di Bilancio". Ci saranno più soldi, assicura, ma "bisogna che vengano spesi bene"

Di NS
Foto dal sito del ministero della Salute

La resistenza antimicrobica e il cambiamento climatico, secondo l’approccio One Health. Ma anche la capacità di produzione farmaceutica in Africa e l'architettura sanitaria globale, oltre al capitolo della prevenzione lungo tutto il corso della vita in relazione all'invecchiamento sano e attivo, con particolare attenzione all'uso dell'intelligenza artificiale in ambito sanitario. Sono diversi i temi sul tavolo del G7, la riunione dei ministri della Salute che si è aperta oggi ad Ancona e si chiuderà domani.

A fare gli onori di casa il ministro della salute, Orazio Schillaci, che ha dato il benvenuto a omologhi e delegati provenienti da Giappone, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Francia, Canada e Unione Europea. E poi ancora a tutti i delegati dei Paesi ospiti, provenienti da Albania, Brasile, India, Regno Arabia Saudita e Sudafrica; e infine a tutti i delegati delle Organizzazioni Internazionali: Fao, Oms e Ocse. "Il vostro prezioso sostegno è stato estremamente importante e utile per la preparazione di questa riunione ministeriale della presidenza italiana del G7 - ha sottolineato il ministro in apertura dei lavori - La vostra presenza qui oggi riflette il vostro impegno a portare avanti le importanti tematiche che discuteremo oggi insieme. Siamo portatori di un bagaglio di esperienze, prospettive e idee, e sono certo che questa collaborazione produrrà progressi significativi".

Secondo Schillaci, si tratta di "un'opportunità cruciale per confrontarci assieme su quelle che sono le tre priorità della presidenza del G7". Quindi si è soffermato sui focus che saranno oggetto della riunione: "In questi due giorni approfondiremo ulteriormente la discussione sulla resistenza antimicrobica e sul cambiamento climatico, secondo l'approccio One Health". Ma poi "discuteremo degli incentivi per la ricerca e lo sviluppo in relazione alla resistenza antimicrobica, della capacità di produzione farmaceutica in Africa e dell'architettura sanitaria globale". Senza trascurare, infine, come ha ribadito il ministro ai microfoni di Raninews24, le future pandemie, ricordando come l’Italia sia stato "uno dei primi Paesi al mondo a finanziare il fondo per le future pandemie, così è stato e così continuerà ad essere".

Non è mancato neppure lo spazio per un passaggio sull’agenda di casa nostra e quindi sulla manovra, vera incognita del momento. A tal proposito, Schillaci ha tranquillizzato: "Come ha detto il ministro Giorgetti, la sanità avrà il suo spazio all'interno della legge di Bilancio. Sono assolutamente tranquillo e fiducioso, ma voglio solo ribadire che oltre ad avere più soldi, che ci saranno, bisogna che vengano spesi bene e in tutte le parti d'Italia". Un esempio, ha aggiunto, "sono le liste di attesa: i soldi ci sono, ma non tutti li hanno spesi. Ce ne saranno altri, ma vanno spesi bene per la salute dei cittadini".

 

 

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