07 Novembre 2024

"Ecco le nostre richieste sulla manovra. Se entrambe respinte sarà mobilitazione"

Per noi è prioritaria la defiscalizzazione di alcune voci di stipendio per il personale turnista. E' altrettanto importante il riconoscimento del lavoro d'infermiere come gravoso ai fini pensionistici

Di Andrea Bottega*

La defiscalizzazione di alcune voci stipendiali per il personale turnista e il riconoscimento ai fini pensionistici del lavoro di infermiere come gravoso. Sono queste le due richieste chiave che come Nursind abbiamo messo nero su bianco nella memoria depositata nell’ambito delle audizioni sul ddl Bilancio. Se nessuna delle due proposte verrà accolta, dallo stato d’agitazione passeremo alla mobilitazione. Sarà uno step inevitabile perché i graduali passi avanti, compiuti anche grazie al nostro dialogo con le istituzioni, restano insufficienti e le risorse stanziate irrisorie.

Entrando nel dettaglio delle richieste, riteniamo prioritario dare un segnale al personale turnista che è quello più carente e più soggetto al fenomeno delle dimissioni precoci: chiediamo quindi di defiscalizzare alcune voci stipendiali accessorie, come lavoro notturno e festivo, a questi professionisti. Una detassazione al 15% sul modello di quanto fatto in manovra per i dipendenti di strutture turistiche.

Secondo il Nursind, però, è fondamentale anche un ripensamento sul fronte previdenziale a proposito del generalizzato trattenimento in servizio per gli statali fino a 67 anni. Di qui, la nostra richiesta alle istituzioni di introdurre delle agevolazioni per un’uscita anticipata del personale infermieristico, ostetrico e di supporto, alla luce della gravosità del lavoro che svolge. Non è minimamente accettabile, infatti, la prospettiva di affidare la salute dei cittadini a un organico così avanti negli anni.

 

 

 

La memoria

 

 

*segretario nazionale Nursind

 

 

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